EQUIPE VITTORIO TIMELESS

Equipe Vittorio. Oggi come allora. Il desiderio di concretizzare la semplicità raffinata, l’eleganza sofisticata, l’essenzialità e la purezza, in nome di un ideale di bellezza moderno, attuale ma al tempo stesso atemporale. L’attitudine a coniugare il dinamismo alla classicità, artefici di uno stile che cattura l’essenza della femminilità, sono rimasti immutati, fil rouge di una storia di donne che Equipe Vittorio dedica, fin dalla sua nascita, a tutte le donne.

Sono gli anni ’60 quando, nel cuore del centro storico di Bologna, in via D’Azeglio, Vittorio Giordani e la moglie Germana, aprono il primo atelier Equipe Vittorio Parrucchieri, insostituibile punto di riferimento cittadino, location privilegiata dove trovare un team di professionisti creativi e di talento capaci di sublimare la bellezza naturale, unica e innata, nel rispetto assoluto dell’identità e della personalità.

Gli anni passano, Equipe Vittorio cresce, la sua storia si arricchisce di nuovi capitoli e di nuovi protagonisti, primo tra tutti Stefano Milani, che continuano a concretizzare le sfumature dell’animo femminile con hairstyling di classe e dalla forte identità espressione dei valori fondamentali del Gruppo, riletti costantemente in un’ottica d’attualità.

Fino ad arrivare a oggi, dove lo stile Equipe Vittorio, forgiato da un senso istintivo per l’eleganza e la raffinatezza contemporanea, trova nuova espressione di sé. Stefano Milani Team presenta “Timeless Equipe Vittorio”.

Protagonista, una femminilità vibrante di essenzialità chic e preziosa, di raffinatezza, di charme discretoe attuale come la donna che la possiede.

In primo piano, look senza tempo, qualche twist audace, classici rivisitati, ma soprattutto tanto colore e naturalezza.

Così, lei sceglie hairstyling scolpiti da linee dalla semplicità ricercata, da forme morbide e piene, silhouettes avvolgenti e movimenti spontanei modellati da styling dal finish volutamente naturale e dall’allure messy, spettinata ad arte.I I bob si fanno più sfilati e meno definiti strizzando l’occhio agli swag anni ’80, i caschetti sperimentano giochi di movimento e volume, i lunghi giocano con onde, riccioli scomposti e sapienti scalature, i raccolti si regalano morbidezza e rivelano uno stile “vissuto” per un guizzo di nonchalance.

A sublimare le forme, effetti di colore che si rincorrono per scolpire i rilievi, i movimenti e la texture della chioma decretando l’avvento di un manifesto cromatico in cui le sfumature dialogano in un gioco sottile per spingere ogni nuance alla sua espressione più autentica e luminosa. Nuances multitono e organiche si susseguono: biondi a sorpresa velati da cromie gold o madreperla; rossi iper-chic e glamour accarezzati da riflessi ramati e accenti speziati; castani profondi e “gourmand”, dal caramello al cioccolato “al latte”, succo d’acero, nocciola fino al corteccia.


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